Come e quanta frutta secca dare al gatto
Vista la densità calorica della frutta secca, pur non essendo tossici per il gatto quindi, si impone un consumo estremamente moderato di noci, nocciole, mandorle e pistacchi.
Per quel che riguarda i pistacchi inoltre, dobbiamo considerare anche il fattore sale in quanto anche questi frutti sono nella maggior parte dei casi presenti in commercio già salati.
Se vogliamo tirare delle linee generali quindi potremmo provare ad offrire noci, nocciole, mandorle e pistacchi così come sono, interi al nostro gatto, oppure rotti a metà.
Ovviamente senza guscio, si intende! Se così fossero ancora troppo grossi, si potrebbe provare a tritarli e sminuzzarli finemente.
Come quantità infine, direi che per un gatto da 5kg circa di peso non si dovrebbe dare più di una nocciola, una mandorla, mezza noce o due pistacchi a settimana.
Certo molto dipende anche da quanto si muovono, ma ricordate anche che il loro consumo calorico è circa un decimo (o meno) del nostro, quindi estrema moderazione!